LA GIUNTA PROVINCIALE
  Visti:
   il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775 e s.m.;
   il regio decreto 14 agosto 1920, n. 1285;
   il  regio  decreto 15 gennaio 1942 - XX, registrato alla Corte dei
conti  il 9 febbraio 1942 - XX, registro n. 4 Lavori pubblici, foglio
n.  134,  con  il  quale fu approvato l'elenco principale delle acque
pubbliche della provincia di Trento;
   lo statuto speciale per il Trentino-Aldo Adige e relative norme di
attuazione;
   la legge provinciale 8 luglio 1976, n. 18 e s.m.;
  Vista  la  propria precedente deliberazione n. 1184 del 20 febbraio
1981  con  la  quale  e'  stato  approvato lo schema del primo elenco
suppletivo delle acque pubbliche della provincia di Trento;
  Considerato che lo schema suddetto e' stato regolarmente pubblicato
sui   fogli   ufficiali,   senza  dar  luogo  alla  presentazione  di
opposizioni o reclami;
  Vista  la  relazione illustrativa del primo elenco suppletivo delle
acque pubbliche della provincia di Trento, redatta dal servizio acque
pubbliche   e   opere   idrauliche  in  data  31  maggio  1990  e  la
documentazione  relativa,  compreso  l'elaborato  di supporto redatto
dallo stesso servizio acque pubbliche;
  Rilevato,  tra l'altro, che, con nota prot. n. 5268 del 23 novembre
1989    la   provincia   autonoma   di   Bolzano   ha   proposto   la
declassificazione  delle  acque  pubbliche  site  nella  provincia di
Bolzano ed iscritte nell'elenco delle acque pubbliche della provincia
di Trento (regio decreto 15 gennaio 1942);
  Visto  il  voto  prot.  n.  1227  del 3 luglio 1990 con il quale la
commissione  consultiva,  di  cui  all'art. 1, lettera e) della legge
provinciale  28  luglio  1975,  n.  28  e  s.m.,  ha  espresso parere
favorevole  in  merito all'approvabilita' del primo elenco suppletivo
delle  acque  pubbliche  della  provincia di Trento, sulla base della
relazione illustrativa e della relativa documentazione;
  Rilevato  che con nota prot. n. 171/III/90 datata 27 agosto 1990 il
servizio segreteria della giunta designa la giunta provinciale stessa
quale  unico  organo competente in merito all'approvazione definitiva
dell'elenco in oggetto;
  A voti unanimi, espressi nelle forme di legge;
                              Delibera:
   1)  di  approvare il primo elenco suppletivo delle acque pubbliche
della  provincia  di  Trento, comprese la relazione illustrativa e la
documentazione  relativa,  che  formano parti integranti del presente
provvedimento;
   2) di ordinare la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica e nel Bollettino ufficiale della regione;
   3) di incaricare il dirigente del servizio acque pubbliche e opere
idrauliche dell'esecuzione della presente deliberazione.
    Trento, 16 novembre 1990
                                                   (Seguono le firme)
          Relazione illustrativa del primo elenco suppletivo
           delle acque pubbliche della provincia di Trento
   Con delibera della giunta provinciale n. 1184 del 20 febbraio 1981
e'  stato approvato lo schema del primo elenco suppletivo delle acque
pubbliche della provincia di Trento.
   Nella relazione illustrativa di corredo sono stati evidenziati gli
aspetti  specifici concernenti le nuove iscrizioni di acque aventi le
caratteristiche  di  cui all'art. 1 del testo unico 11 dicembre 1933,
n. 1775.
   Richiamando  peraltro  i contenuti della suddetta relazione, preme
sottolineare:
    le   iscrizioni   effettuate   comportano   la  dichiarazione  di
demanialita'   anche   di  tutti  gli  elementi  che  ne  formano  la
consistenza;  tra  le  sorgenti  tributarie  di  un corso d'acqua, ad
esempio, non e' compreso il solo caput fluminis propriamente detto ma
anche  quelle  che  scaturiscono  a breve distanza dal medesimo e che
apportano notevole contributo al corso stesso;
    nel  rispetto  della configurazione orografica del territorio, si
sono  considerati  i  bacini  idrografici principali che, nell'ordine
adottato, risultano essere:
      a) bacino del fiume Adige;
      b) bacino del fiume Bacchiglione;
      c) bacino del fiume Brenta;
      d) bacino del fiume Mincio (Lago di Garda);
      e) bacino del fiume Chiese (Lago d'Idro);
    a ciascun corpo idrico, oltre al relativo numero d'ordine ed alla
originaria  denominazione  risultano associati i corpi ricettori ed i
comuni attraversati;
    l'inserzione nell'elenco di ogni singola voce e' stato effettuato
assumendo,  per  ogni  bacino andamento sinistro-giro e procedendo da
valle verso monte.
   All'approvazione  dello  schema  ha fatto seguito la pubblicazione
dello  stesso  nel  Bollettino  ufficiale della regione Trentino-Alto
Adige,  n.  24 del 5 maggio 1981 (supplemento ordinario n. 2) e nella
Gazzetta Ufficiale n. 113 del 24 aprile 1981 (supplemento ordinario);
causa  un  errore  di stampa si e' resa necessaria un'errata-corrige,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 23 novembre 1981.
   Con  nota del 22 giugno 1981, prot. n. 1805/VR, e' stata trasmessa
copia   della   Deliberazione   di   approvazione   dello  schema  al
commissariato del Governo per la provincia di Trento.
   La pubblicazione dell'avviso del 29 giugno 1981 recante la notizia
dell'approvazione  dello  schema del 1› elenco suppletivo delle acque
pubbliche   della   provincia   autonoma   di   Trento  e  della  sua
pubblicazione  nei  Fogli  ufficiali  nonche'  della  possibilita' di
produrre opposizione avverso lo schema proposto e' stata regolarmente
effettuata   mediante   affissione   all'albo   pretorio  dei  comuni
interessati  per  territorio.  Nel  termine prescritto non sono state
presentate  opposizioni  o  reclami;  e'  da segnalare peraltro che i
comuni  di  Dro,  Frassilongo  e  Vigolo Vattaro non hanno dato alcun
riscontro in ordine alla chiesta pubblicazione per cui non si ritiene
possibile  formalizzare  l'iscrizione  nell'elenco  dei  corpi idrici
ricadenti in tali ambiti territoriali.
   Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, copia dell'avviso
trasmesso  ai  comuni  e'  stato pubblicato anche nei giornali locali
(Adige, Alto Adige e Vita Trentina).
   Necessitando   un  approfondito  esame  in  ordine  agli  elementi
contenuti  nel  primo schema al fine di allargare lo spettro dei dati
afferenti  i  singoli  corpi idrici, l'ufficio derivazioni e dighe di
sbarramento  ha  curato  la  stesura  di  un  elaborato  di supporto,
procedendo  in  particolare, ad un riscontro sul territorio; per ogni
singolo   corpo   idrico  e'  stata  quindi  predisposta  una  scheda
illustrante   i   dati   significativi   nonche'  un  estratto  della
cartografia con l'ubicazione del corpo idrico stesso.
   La stesura del citato elaborato, ultimato nel mese di aprile 1990,
ha permesso di focalizzare, in ordine ad alcuni corpi idrici inseriti
nello  schema,  particolari problematiche, raggruppate di seguito per
ambiti omogenei:
    corpi  idrici  non  chiaramente definiti per i quali non e' stato
possibile avere una localizzazione precisa;
    corpi   idrici   che   risultano   gia'   inseriti,  con  diversa
denominazione,  nell'elenco  delle acque pubbliche della provincia di
Trento del 15 gennaio 1942;
    corpi idrici individuati con denominazioni multiple;
    corpi  idrici  per  i  quali  non si e' ritenuto di confermare il
possesso  dei requisiti di cui all'art. 1 del testo unico 11 dicembre
1933, n. 1775.
   Dall'analisi  di  quanto  riportato  e'  emersa  la  necessita' di
stralciare  dallo  schema  approvato  tutti  i corpi idrici ricadenti
nelle  casistiche sopra individuate ivi compresi quelli ubicati, come
precedentemente   evidenziato,   nell'ambito   dei   comuni  di  Dro,
Frassilongo e Vigolo Vattaro.
   Il  primo  elenco suppletivo delle acque pubbliche della provincia
di Trento, cosi' come risulta, nei suoi dati essenziali dall'allegato
A  alla presente relazione, puo' essere in definitiva riassunto nello
schema sottoriportato:
                        Numero Numero
Bacino idrografico sorg. aste superf.
      - - -
Fiume Adige 114 2
Fiume Bacchiglione 1 -
Fiume Brenta 16 -
Fiume Piave 3 -
Fiume Mincio 33 -
Fiume Chiese 14 -
                         --- ---
             Totali. . . 181 2
   In  ordine  a quanto comunicato dall'ufficio acque pubbliche della
provincia  autonoma  di  Bolzano  con nota prot. n. 5268 OM/re del 23
novembre   1989   si   rende   infine   necessario   provvedere  alla
declassificazione  delle  acque  pubbliche  che  ricadono attualmente
entro i confini amministrativi della provincia di Bolzano ma iscritte
nell'elenco  principale  delle  acque  pubbliche  della  provincia di
Trento  (regio  decreto  15  gennaio  1942);  tale  situazione  si e'
verificata  a seguito delle variazioni territoriali delle province di
Trento  e  Bolzano intervenute con lo statuto speciale per la regione
Trentino-Alto Adige.
   Nell'elenco   suppletivo   verra'   pertanto   inserita   apposita
annotazione  relativa  alla  declassificazione e conseguente stralcio
dell'Elenco  delle  acque  pubbliche della provincia di Trento (regio
decreto   15   gennaio   1942),  delle  acque  contraddistinte  dalla
numerazione  riportata nell'elenco stesso e riportate nell'allegato B
alla presente relazione.
    Trento, 31 maggio 1990
                                               Il capo ufficio: ROSSI
Il dirigente: BURATTI